Cittadino extra-UE: differenze tra le versioni
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Versione delle 09:17, 24 apr 2017
In questo ipertesto si dà del cittadino extra-UE la stessa definizione che nel Testo Unico sull'immigrazione [1], si dà del cittadino straniero:
- il cittadino di un Paese non comunitario;
- un apolide o senza patria.
Di conseguenza, nell'ambito di queste pagine possono essere considerati sinonimi le espressioni "cittadino extra-UE", “cittadino straniero”, “cittadino non comunitario” e "cittadino di Paese terzo".
Sono, inoltre, da considerare extra-UE coloro che non provengono dai paesi di provenienza dei cittadini UE.
Ai cittadini extra-UE può essere richiesto di sottoscrivere un Accordo d’integrazione e riconosciuto il diritto di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale e di essere esentati dal pagamento del ticket sanitario.
Note
- ↑ D.Lgs 25 luglio 1998, n. 286 Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero (e successive modificazioni ed integrazioni).