Esenzioni dal pagamento del ticket: differenze tra le versioni

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In questa lezione osserveremo le modalità di esercizio del diritto di esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria, che si esercita attraverso l'esenzione dal pagamento del ticket.
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<table style="border-width: 0px; border-color: #0808f6;" border="0" frame="box" align="right">
Tale diritto è esteso ai cittadini di Paesi terzi titolari di Codice STP e ai cittadini comunitari muniti di Codice ENI, nelle stesse modalità e alle stesse condizioni degli assistiti regolarmente iscritti al Servizio Sanitario Nazionale.
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</table>
Tutti questi soggetti possono quindi avere diritto all'esenzione dal pagamento del ticket, per le prestazioni che la prevedono oppure per il riconoscimento dell'esenzione al singolo cittadino sulla base di condizioni personali accertate.
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Per quanto riguarda, invece, le esenzioni dalla partecipazione alla spesa farmaceutica, occorre guardare alle disposizioni delle singole Regioni.
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==Prestazioni sanitarie per le quali è sempre prevista l'esenzione dal pagamento del ticket==
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Nell'ambito dei '''[[LEA|Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)]]'''  garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale, la fruizione di alcune prestazioni è subordinata al pagamento, da parte del cittadino, di una quota limitata di spesa (ticket)<ref> Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, (1998). "[http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:1998;124 Decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124.]" Ultimo accesso il 27/04/2017. </ref>, mentre altri servizi sono erogati senza oneri per l'assistito al momento della fruizione.<br />
Esistono alcune prestazioni sanitarie per le quali è sempre prevista l'esenzione dal pagamento del ticket. Tali servizi sono:
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Per le prestazioni sanitarie che prevedono il pagamento di un ticket, è riconosciuta agli assistiti l'esenzione dal pagamento in relazione a:
i servizi di primo livello,
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*particolari situazioni di reddito associate all’età o alla condizione sociale;
le prestazioni d'urgenza presso il Pronto Soccorso,
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*determinate patologie croniche o rare;
le prestazioni erogate a coppie che desiderano avere un bambino e alle donne in stato di gravidanza,
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*il riconoscimento dello stato di invalidità.
le prestazioni di prevenzione collettiva e specifiche di prevenzione di tumori e, infine,
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le prestazioni a favore di detenuti e internati.
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Tra i servizi che non richiedono il pagamento del ticket ci sono innanzitutto i servizi di primo livello, per i quali non  è prevista la presentazione dell’impegnativa del medico, e comprendono
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 servizi per la tossicodipendenza (Ser.T.)
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 servizi per il disagio mentale (DSM)
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servizi per la tutela della maternità e dell’infanzia (consultori familiari)
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Altri servizi di primo livello per i quali è prevista l’esenzione sono le prestazioni di  urgenza erogate presso il Pronto Soccorso. È importante sottolineare che l’esenzione è  prevista solo per le prestazioni di urgenza: se, infatti, al momento dell’accoglienza al Pronto Soccorso viene assegnato al paziente un codice bianco, che indica la non  gravità della situazione clinica, è previsto il pagamento di un ticket di 25 euro. 
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Quando il problema sanitario non è urgente, è più opportuno rivolgersi al proprio medico curante o al pediatra di libera scelta per i bambini. Nelle ore non coperte dal medico  di base è presente il servizio di continuità assistenziale, meglio conosciuto come guardia medica.
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===Le esenzioni sulle prestazioni d'urgenza per stranieri irregolari con codice STP===
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Tale diritto è esteso ai '''[[Cittadino UE|cittadini UE]]''' ed '''[[Cittadino extra-UE|extra-UE]]''' regolarmente iscritti al SSN, nelle stesse modalità e alle stesse condizioni dei cittadini italiani.<br />
Come abbiamo visto, anche i cittadini di Paesi terzi titolari di Codice STP hanno diritto all’esenzione dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie  urgenti o comunque essenziali.
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Ad essi viene assegnato il codice di esenzione X01 qualora siano privi di risorse economiche sufficienti e purché non godano dell'esenzione dal pagamento del ticket ad altro titolo.
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Il codice X01 viene apposto dal medico sull’impegnativa e vale esclusivamente per la prestazione prescritta.
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In alcune Regioni, come la Puglia, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, l’applicabilità del Codice X01 è stata ampliata ai comunitari con codice ENI in condizione di  fragilità socio-economica, mentre in altre Regioni, come l’Emilia Romagna e il Piemonte, è stato istituito un apposito codice di esenzione (E011) per i soggetti  minori di 14 anni indipendentemente dal reddito, a tutela della salute del bambino e  nel rispetto della Convenzione di New York.
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===Le prestazioni a coppie e a donne in gravidanza===
 
Sono in esenzione anche le prestazioni erogate alle coppie che desiderino avere un bambino e alle donne in stato di gravidanza e le prestazioni specialistiche correlate all’Interruzione Volontaria di Gravidanza.
 
L’elenco completo di questi servizi è contenuto nel Decreto Ministeriale 10 settembre 1998 e comprende:
 
le visite mediche ostetrico-ginecologiche;
 
alcune analisi, da eseguire prima del concepimento, per escludere la presenza di fattori che possano incidere negativamente sulla gravidanza. Se la storia clinica o  familiare della coppia evidenzia condizioni di rischio per il nascituro, possono essere  eseguite in esenzione tutte le prestazioni necessarie e appropriate per accertare  eventuali difetti genetici, prescritte dal medico specialista;
 
prestazioni necessarie e appropriate per accertare  eventuali difetti genetici, prescritte dal medico specialista
 
Gli accertamenti diagnostici per il controllo della gravidanza fisiologica.
 
In caso di  minaccia d’aborto, sono da includere tutte le prestazioni specialistiche necessarie per  il monitoraggio dell’evoluzione della gravidanza;
 
le prestazioni necessarie e appropriate per la diagnosi prenatale in gravidanza,  prescritte dallo specialista, in caso di specifiche condizioni di rischio per il feto;
 
le prestazioni necessarie e appropriate, prescritte di norma dallo specialista, per il  trattamento di malattie preesistenti o insorte durante la gravidanza che comportino un  rischio per la donna e per il feto.
 
  
Le prestazioni di prevenzione collettiva e specifiche di prevenzione di tumori
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==Prestazioni sanitarie che non prevedono il pagamento del ticket==
Vediamo ora quali prestazioni di carattere  preventivo prevedono l'esenzione dal pagamento del ticket.
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Al fine di favorire la partecipazione a programmi di prevenzione di provata efficacia, di garantire l'accesso all'assistenza sanitaria di base, di assicurare l’appropriato ricorso all'assistenza ospedaliera e di tutelare condizioni di interesse sociale, sono sempre escluse dal pagamento del ticket, per tutti i cittadini, italiani, cittadini UE ed extra-UE regolarmente iscritti e per i titolari di '''[[Codice STP|codice STP]]''' o '''[[Codice ENI|ENI]]''', le prestazioni di seguito descritte:
Sono erogate in regime di esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria le prestazioni di prevenzione svolte nell’ambito di  
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campagne di prevenzione  collettiva formalmente autorizzate dalle Regioni, derivanti da obblighi di legge o disposte nel prevalente interesse della collettività.
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Per le prestazioni di prevenzione erogate per la diagnosi precoce di alcuni tumori non è previsto il pagamento di un ticket sanitario. In particolare, possono essere eseguiti in esenzione:
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la mammografia, ogni due anni, per le donne di età compresa tra 45 e 69 anni;
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le prestazioni di secondo livello qualora l’esame mammografico lo richieda;
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l’esame citologico cervico-vaginale, meglio conosciuto come PAP Test, ogni tre  anni, per le donne in età compresa tra 25 e 65 anni;
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la colonscopia, ogni cinque anni, per la popolazione di età superiore a 45 anni;
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La prescrizione deve essere effettuata sul ricettario regionale e riportare il relativo  codice di esenzione.
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L’intervallo di tempo indicato per ciascuna prestazione deve  essere rispettato anche se il primo accertamento è stato eseguito privatamente.
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===Le prestazioni rivolte a detenuti e internati===
 
Concludiamo la rassegna delle prestazioni che prevedono l'esenzione dal pagamento del ticket con le prestazioni erogate a
 
detenuti e internati. Queste persone, come anche
 
i soggetti in semilibertà o
 
sottoposti a  misure alternative alla pena
 
hanno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa  sanitaria per tutto il periodo di detenzione o internamento.
 
  
==Condizioni personali per le quali è prevista esenzione==
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===Prestazioni incluse in programmi di diagnosi precoce, prevenzione collettiva e tutela della salute collettiva===
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Rientrano in questa categoria le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni di assistenza specialistica incluse in programmi organizzati di diagnosi precoce e prevenzione collettiva realizzati in attuazione del piano sanitario nazionale, dei piani sanitari regionali o comunque promossi o autorizzati con atti formali della Regione e le prestazioni finalizzate alla tutela della salute collettiva obbligatorie per legge o disposte a livello locale in caso di situazioni epidemiche, nonché quelle finalizzate all’avviamento al lavoro derivanti da obblighi di legge <ref> Vedi art. 1 comma 4, lett. a) e b) di "Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, (1998). [http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:1998;124 Decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124]". Ultimo accesso il 27/04/2017. </ref> .
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In particolare, il SSN garantisce l’esecuzione gratuita degli accertamenti per la diagnosi precoce di alcuni tumori:
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*la mammografia, ogni due anni, a favore delle donne di età compresa tra 45 e 69 anni; qualora l’esame mammografico lo richieda sono eseguite gratuitamente anche le prestazioni di secondo livello;
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*l’esame citologico cervico-vaginale (PAP Test), ogni tre anni, a favore delle donne di età compresa tra 25 e 65 anni;
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*la colonscopia, ogni cinque anni, a favore della popolazione di età superiore a 45 anni.
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===Prestazioni di primo livello===
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Tra i servizi che non richiedono il pagamento del ticket si trovano innanzitutto quelli erogati dal medico di medicina generale e dal pediatra di libera scelta. Nelle ore non coperte dal medico di base, è disponibile il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica).
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Rientrano tra le prestazioni di primo livello, ad accesso gratuito, diretto, senza prenotazione né impegnativa  anche quelle offerte dai servizi per le tossicodipendenze (SerT), dai dipartimenti di salute mentale (DSM) a dai consultori familiari.
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Per quanto riguarda l’assistenza di base ai titolari di codice STP o ENI, le Regioni e le Province Autonome possono prevedere l’assegnazione del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta o prevedere altre ipotesi organizzative.
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=== Ricovero ospedaliero in regime ordinario ===
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Sono esclusi dal pagamento del ticket i trattamenti erogati nel corso di ricovero ospedaliero in regime ordinario e le prestazioni strettamente e direttamente correlate al ricovero programmato, preventivamente erogate dalla medesima struttura <ref> Vedi art. 1, comma 18 di "Presidenza della Repubblica, (1996). [http://wiki.inmp.it/wiki/images/6893legge_23_dicembr.pdf Misure di razionalizzazione della finanza pubblica]". Legge 23 dicembre 1996, n. 662. </ref> Sono gratuite anche le prestazioni di urgenza erogate presso il Pronto soccorso. Circa quest'ultima categoria è importante sottolineare che l’esenzione è prevista solo per le prestazioni per le quali l'urgenza è riconosciuta formalmente in sede di triage: se al momento dell’accoglienza al Pronto soccorso viene assegnato al paziente un codice bianco, che indica la non gravità della situazione clinica, allora è previsto il pagamento di un ticket.
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=== Prestazioni volte alla tutela della maternità ===
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Sono in esenzione le prestazioni erogate alle coppie che desiderano avere un bambino e alle donne in stato di gravidanza <ref>L’elenco completo di queste prestazioni è contenuto in "Ministero della Salute, (1998). [http://wiki.inmp.it/wiki/images/DM_10_09_1998.pdf Decreto Ministeriale 10 settembre 1998]". </ref> e le prestazioni specialistiche correlate all’interruzione volontaria di gravidanza.
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In particolare, sono assicurati i seguenti servizi:
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*visite mediche ostetrico-ginecologiche;
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*alcune analisi preconcezionali, volte a per escludere la presenza di fattori che possano incidere negativamente sulla gravidanza .- Se la storia clinica o familiare della coppia evidenzia condizioni di rischio per il nascituro, possono essere eseguite in esenzione tutte le prestazioni necessarie e appropriate per accertare eventuali difetti genetici, prescritte dal medico specialista;
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*accertamenti diagnostici per il controllo della gravidanza fisiologica. In caso di minaccia d’aborto, sono da includersi tutte le prestazioni specialistiche necessarie per il monitoraggio dell’evoluzione della gravidanza;
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*prestazioni necessarie e appropriate per la diagnosi prenatale in gravidanza, prescritte dallo specialista, in caso di specifiche condizioni di rischio per il feto;
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*prestazioni necessarie e appropriate, prescritte di norma dallo specialista, per il trattamento di malattie preesistenti o insorte durante la gravidanza che comportino un rischio per la donna e per il feto.
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===Prevenzione della diffusione dell'infezione da HIV ===
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È esclusa dal pagamento del ticket la prevenzione della diffusione dell'infezione da HIV, limitatamente all'accertamento dello stato di infezione, in favore dei soggetti appartenenti a categorie a rischio, con comportamenti a rischio o incidentalmente esposti a rischio di infezione.
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=== Promozione delle donazioni di sangue, organi e tessuti===
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Sono escluse dal pagamento del ticket soltanto le prestazioni connesse all’attività di donazione.
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===Tutela dei soggetti danneggiati da complicanze causate da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati===
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Sono compresi i servizi volti alla tutela dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati, limitatamente alle prestazioni indicate dalla legge 25 febbraio 1992, n. 210.
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===Alcune vaccinazioni===
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Il SSN prevede l'offerta gratuita delle seguenti vaccinazioni:
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*vaccinazioni obbligatorie nell’infanzia e successivi richiami (antidifterica, antipoliomielitica, antitetanica, antiepatite virale B);
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*vaccinazioni raccomandate nell’infanzia e successivi richiami (contro pertosse, infezioni da haemophilus influenzae b-Hib, morbillo-parotite-rosolia);
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*vaccinazione anti-HPV per le ragazze nel corso del 12° anno di vita;
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*vaccinazioni antipneumococcica e antimeningococcica C per tutti i nuovi nati;
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*vaccinazione antinfluenzale per le persone oltre i 65 anni;
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*vaccinazione contro la varicella per tutti i nuovi nati, a partire dal 2015. <ref> Ministero della Salute, (2013). [http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=42&area=Vaccinazioni Vaccinazioni offerte dal Servizio Sanitario Nazionale]. Ultimo accesso il 27/04/2017</ref>
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==Condizioni personali per le quali è prevista l'esenzione dal pagamento del ticket==
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<table align="right">
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<tr>
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<td>
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{{VaiaEsenzioniRegionali}}
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</td>
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</tr>
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</table>
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I cittadini contribuiscono alla spesa sanitaria, oltre che attraverso la fiscalità generale in proporzione al proprio reddito, attraverso il pagamento di un ticket per alcune prestazioni comprese nei '''[[LEA|Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)]]''' .
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Attualmente i ticket riguardano:
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* le prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali e analisi di laboratorio);
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* le prestazioni di Pronto soccorso non urgenti;
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* le cure termali;
 +
* le prestazioni farmaceutiche (a seconda delle Regioni).
 +
 
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Al cittadino può essere riconosciuto il diritto all’esenzione dal ticket sulla base di:
 +
* particolari situazioni di reddito associate all’età o alla condizione sociale;
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* determinate patologie croniche o rare;
 +
* riconoscimento dello stato di invalidità
  
In aggiunta alle prestazioni erogate sempre in esenzione, i cittadini posso ottenere l'esenzione dal pagamento del ticket sulla base di condizioni individuali, quali,
 
il reddito del nucleo familiare,
 
La presenza di patologie croniche e malattie rare e
 
la presenza di invalidità o status invalidanti.
 
Le prestazioni sulle quali è applicata l’esenzione sono
 
quelle di diagnostica strumentale,
 
di laboratorio e
 
sulle altre prestazioni specialistiche ambulatoriali.
 
  
 
===Le esenzioni per reddito===
 
===Le esenzioni per reddito===
Hanno diritto all’esenzione per reddito i cittadini italiani e stranieri iscritti al Servizio Sanitario Nazionale che rientrino in specifiche categorie reddituali, in particolare:
+
 
i cittadini di età inferiore a sei e superiore a sessantacinque anni, appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a € 36.151,98, ai quali viene assegnato il codice E01;
+
Hanno diritto all’esenzione per reddito i '''cittadini italiani, '''[[Cittadino UE|UE]]''' ed '''[[Cittadino extra-UE|extra-UE]]''' iscritti al Servizio Sanitario Nazionale che rientrano in specifiche categorie reddituali associate all'età o alla condizione sociale'''. Nella tabella che segue sono riportate le condizioni che danno diritto alle esenzioni per reddito e il relativo codice di esenzione. Si ricorda che le singole Regioni possono prevedere disposizioni diverse o ulteriori rispetto a quelle nazionali.
i disoccupati e loro familiari a carico appartenenti a un nucleo familiare con reddito  complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a € 11.362,05 in presenza  del coniuge e di ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico, in questo caso viene assegnato il Codice E02;
+
 
i titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico ai quali viene rilasciato il Codice  E03;
+
{| class="wikitable sortable" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
i titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant'anni, e loro familiari a  carico, appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a €  8.263,31, incrementato fino a € 11.362,05 in presenza del coniuge e di ulteriori €  516,46 per ogni figlio a carico, il codice in questo caso è E04.
+
! Condizione di esenzione
Nel corso del 2011, sono entrate gradualmente in vigore, in tutte le Regioni, le nuove  modalità di verifica delle esenzioni per reddito.  
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! Codice da riportare sull’impegnativa
Vediamo la procedura per ottenere il riconoscimento dell'esenzione:
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! class="unsortable" | Regioni nelle quali sono in vigore variazioni alle disposizioni nazionali
Le persone che hanno i requisiti per  l’esenzione dal ticket in base al reddito per visite ed esami specialistici devono rivolgersi all’Azienda Sanitaria Locale di residenza per il rilascio del certificato di esenzione per reddito, che ha scadenza annuale.
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|<strong>cittadini di età inferiore a sei e superiore a sessantacinque anni, appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a € 36.151,98</strong>
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|<div id=E01></div><p align="center"><strong>E01</strong></p>
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|'''[[Esenzioni riconosciute in Veneto#Esenzioni riconosciute per reddito in Veneto|Veneto]]'''<br />
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|<strong>disoccupati e loro familiari a carico appartenenti a un nucleo familiare con reddito  complessivo inferiore a 8.263,31, incrementato fino a € 11.362,05 in presenza  del coniuge e di ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico</strong>
 +
|<div id=E02></div><p align="center"><strong>E02</strong></p>
 +
|
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'''[[Esenzioni riconosciute nel Lazio#Esenzioni riconosciute per reddito nel Lazio|Lazio]]''' <br />
 +
'''[[Esenzioni riconosciute in Liguria#Esenzioni riconosciute per reddito in Liguria|Liguria]]''' <br />
 +
'''[[Esenzioni riconosciute in Veneto#Esenzioni riconosciute per reddito in Veneto|Veneto]]'''<br />
 +
|-
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|<strong>titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico</strong>
 +
|<div id=E03></div><p align="center"><strong>E03</strong></p>
 +
|'''[[Esenzioni riconosciute in Veneto#Esenzioni riconosciute per reddito in Veneto|Veneto]]'''<br />
 +
|-
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|<strong>titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant'anni, e loro familiari a  carico, appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a €  8.263,31, incrementato fino a € 11.362,05 in presenza del coniuge e di ulteriori €  516,46 per ogni figlio a carico</strong>
 +
|<div id=E04></div><p align="center"><strong>E04</strong></p>
 +
|'''[[Esenzioni riconosciute in Veneto#Esenzioni riconosciute reddito in Veneto|Veneto]]'''<br />
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|-
 +
|<strong>stranieri provenienti dall’Ucraina</strong> (fino a cessazione dello stato di emergenza)
 +
|<div id=X22></div><p align="center"><strong>X22</strong></p>
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|
 +
|-
 +
|<strong>minori di 6 anni non regolarmente soggiornanti iscritti al SSN</strong>
 +
|<div id=X23></div><p align="center"><strong>X23</strong><ref>
 +
Valida per le prestazioni sanitarie dietro dichiarazione di indigenza. Sopra i 6 anni l’esenzione per minore età cessa e l’eventuale esenzione per la singola prestazione è quella X01, secondo quanto più avanti specificato per tutti gli stranieri STP.
 +
</ref></p>
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|
 +
|-
 +
|<strong>minori non accompagnati</strong> (art. 1, comma 334 della legge n. 160/2019)
 +
|<div id=X24></div><p align="center"><strong>X24</strong><ref>
 +
Valida per le sole prestazioni specialistiche.
 +
</ref></p>
 +
|
 +
|}
 +
 
 +
Per ottenere il riconoscimento dell'esenzione le persone che ne  hanno i requisiti devono presentare un'autocertificazione presso l’Azienda Sanitaria Locale di residenza o di effettiva dimora. Il certificato di esenzione per reddito ha scadenza annuale.<br /><br />
 +
 
 +
Per i cittadini extra-UE non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno e titolari di codice STP, se privi di risorse economiche sufficienti per il pagamento del ticket, è possibile applicare il codice di esenzione X01. Questo codice viene apposto dal medico sull’impegnativa a seguito di una dichiarazione di indigenza da parte dell’assistito, e vale esclusivamente per la singola prestazione prescritta. Il codice X01 può essere utilizzato soltanto quando il cittadino extra-UE non goda dell'esenzione dal ticket ad altro titolo (gravidanza, patologia, ecc.). Tale codice non è applicabile ai titolari di Codice ENI.
 +
 
 +
{| class="wikitable sortable" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"
 +
! Condizione esenzione
 +
! Codice da riportare sull’impegnativa
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! class="unsortable" | Regioni nelle quali sono in vigore variazioni alle disposizioni nazionali
 +
|-
 +
|<strong>cittadini extra-UE irregolarmente soggiornanti con codice STP</strong>
 +
|<div id=X01></div><p align="center"><strong>X01</strong></p>
 +
|
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'''[[Esenzioni riconosciute in Molise#Esenzioni riconosciute per reddito in Molise|Molise]]'''<br />
 +
'''[[Esenzioni riconosciute nella Provincia di Bolzano#Esenzioni riconosciute per reddito nella Provincia di Bolzano|Provincia di Bolzano]]''' <br />
 +
'''[[Esenzioni riconosciute in Puglia#Esenzioni riconosciute per reddito in Puglia|Puglia]]'''<br />
 +
'''[[Esenzioni riconosciute in Sardegna#Esenzioni riconosciute per reddito in Sardegna|Sardegna]]''' <br />
 +
'''[[Esenzioni riconosciute in Sicilia#Esenzioni riconosciute per reddito in Sicilia|Sicilia]]'''<br />
 +
'''[[Esenzioni riconosciute in Valle d'Aosta#Esenzioni riconosciute per reddito in Valle d'Aosta|Valle d'Aosta]]''' <br />
 +
'''[[Esenzioni riconosciute in Veneto#Esenzioni riconosciute per reddito in Veneto|Veneto]]'''
 +
|}
  
 
===Le esenzioni per patologie croniche e malattie rare===
 
===Le esenzioni per patologie croniche e malattie rare===
Anche per quanto riguarda l'esenzione per patologie croniche e malattie rare, il cittadino deve farne richiesta alla ASL di residenza presentando un certificato medico, che deve essere rilasciato da un presidio ospedaliero o ambulatoriale pubblico, che attesti la presenza patologie per le quali è prevista l’esenzione secondo quanto previsto dai decreti ministeriali 329 del 2009 e 279 del  2001.
+
Per quanto riguarda l'esenzione per patologie croniche e malattie rare, il cittadino deve farne richiesta alla ASL di appartenenza presentando un certificato medico, rilasciato da un medico specialista di un presidio ospedaliero o ambulatoriale pubblico, che attesti la presenza di patologie per le quali è prevista l’esenzione.<ref>Ministero della Salute, (1999). "[http://wiki.inmp.it/wiki/images/Decreto_ministeriale_329_1999.pdf Decreto Ministeriale n.329/1999 ]".</ref> <ref> Ministero della Salute, (2001). "[http://wiki.inmp.it/wiki/images/DM_279_2001.pdf Decreto Ministeriale n.279/2001]"</ref> In risposta alla richiesta, la ASL rilascia un attestato riportante la  definizione della malattia, il codice identificativo e l’elenco delle prestazioni fruibili in esenzione.<br />
La ASL rilascia, nel rispetto della tutela dei dati personali, un attestato riportante la  definizione della malattia, il codice identificativo e l’elenco delle prestazioni fruibili in esenzione. L’esenzione dal pagamento del ticket per patologia è prevista per tutti gli accertamenti e i farmaci correlati alla malattia.
+
L’esenzione dal pagamento del ticket per patologia è prevista per tutti gli accertamenti e i farmaci correlati alla malattia.
 +
Qualora sussistano i requisiti, questo tipo di esenzione può essere riconosciuta anche ai '''[[Cittadino extra-UE|cittadini extra-UE]]'''  non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno titolari di '''[[Codice STP]]''',<ref> Ministero dell'Economia e delle Finanze, (2008). [http://wiki.inmp.it/wiki/images/DECRETO_17_marzo_2008.pdf Decreto del Ministro dell’Economia e delle finanza 17 marzo 2008]. Allegato 12. </ref> nonché ai titolari di '''[[Codice ENI]]'''.
  
 
===Le esenzioni per invalidità o status invalidanti===
 
===Le esenzioni per invalidità o status invalidanti===
Per quanto riguarda l’esenzione per invalidità o status invalidanti, è riconosciuta a seguito dell’accertamento dello stato e del grado di invalidità compiuto dalla competente commissione medica della ASL di residenza dell’assistito.
+
 
Sono validi ai fini del  riconoscimento dell'esenzione:
+
Le esenzioni per invalidità o status invalidanti sono riconosciute a seguito dell’accertamento dello stato e del grado di invalidità compiuto dalla  commissione medica della ASL competente. Questo tipo di esenzione può applicarsi, a seconda dei casi, a tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e specialistiche o soltanto a quelle correlate alla patologia invalidante.
la copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica o privata accreditata. In questo secondo caso, però, è necessaria la valutazione del medico del Distretto sanitario della ASL di residenza.
+
 
la copia del verbale di invalidità. Infine sono documenti validi i certificati delle Commissioni mediche degli ospedali militari e le certificazioni rilasciate da istituzioni sanitarie pubbliche di Paesi appartenenti  all'Unione Europea.
+
== Note==
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<references/>

Versione attuale delle 17:49, 27 set 2022

Nell'ambito dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale, la fruizione di alcune prestazioni è subordinata al pagamento, da parte del cittadino, di una quota limitata di spesa (ticket)[1], mentre altri servizi sono erogati senza oneri per l'assistito al momento della fruizione.
Per le prestazioni sanitarie che prevedono il pagamento di un ticket, è riconosciuta agli assistiti l'esenzione dal pagamento in relazione a:

  • particolari situazioni di reddito associate all’età o alla condizione sociale;
  • determinate patologie croniche o rare;
  • il riconoscimento dello stato di invalidità.

Tale diritto è esteso ai cittadini UE ed extra-UE regolarmente iscritti al SSN, nelle stesse modalità e alle stesse condizioni dei cittadini italiani.


Prestazioni sanitarie che non prevedono il pagamento del ticket

Al fine di favorire la partecipazione a programmi di prevenzione di provata efficacia, di garantire l'accesso all'assistenza sanitaria di base, di assicurare l’appropriato ricorso all'assistenza ospedaliera e di tutelare condizioni di interesse sociale, sono sempre escluse dal pagamento del ticket, per tutti i cittadini, italiani, cittadini UE ed extra-UE regolarmente iscritti e per i titolari di codice STP o ENI, le prestazioni di seguito descritte:


Prestazioni incluse in programmi di diagnosi precoce, prevenzione collettiva e tutela della salute collettiva

Rientrano in questa categoria le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni di assistenza specialistica incluse in programmi organizzati di diagnosi precoce e prevenzione collettiva realizzati in attuazione del piano sanitario nazionale, dei piani sanitari regionali o comunque promossi o autorizzati con atti formali della Regione e le prestazioni finalizzate alla tutela della salute collettiva obbligatorie per legge o disposte a livello locale in caso di situazioni epidemiche, nonché quelle finalizzate all’avviamento al lavoro derivanti da obblighi di legge [2] .

In particolare, il SSN garantisce l’esecuzione gratuita degli accertamenti per la diagnosi precoce di alcuni tumori:

  • la mammografia, ogni due anni, a favore delle donne di età compresa tra 45 e 69 anni; qualora l’esame mammografico lo richieda sono eseguite gratuitamente anche le prestazioni di secondo livello;
  • l’esame citologico cervico-vaginale (PAP Test), ogni tre anni, a favore delle donne di età compresa tra 25 e 65 anni;
  • la colonscopia, ogni cinque anni, a favore della popolazione di età superiore a 45 anni.

Prestazioni di primo livello

Tra i servizi che non richiedono il pagamento del ticket si trovano innanzitutto quelli erogati dal medico di medicina generale e dal pediatra di libera scelta. Nelle ore non coperte dal medico di base, è disponibile il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica). Rientrano tra le prestazioni di primo livello, ad accesso gratuito, diretto, senza prenotazione né impegnativa anche quelle offerte dai servizi per le tossicodipendenze (SerT), dai dipartimenti di salute mentale (DSM) a dai consultori familiari. Per quanto riguarda l’assistenza di base ai titolari di codice STP o ENI, le Regioni e le Province Autonome possono prevedere l’assegnazione del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta o prevedere altre ipotesi organizzative.

Ricovero ospedaliero in regime ordinario

Sono esclusi dal pagamento del ticket i trattamenti erogati nel corso di ricovero ospedaliero in regime ordinario e le prestazioni strettamente e direttamente correlate al ricovero programmato, preventivamente erogate dalla medesima struttura [3] Sono gratuite anche le prestazioni di urgenza erogate presso il Pronto soccorso. Circa quest'ultima categoria è importante sottolineare che l’esenzione è prevista solo per le prestazioni per le quali l'urgenza è riconosciuta formalmente in sede di triage: se al momento dell’accoglienza al Pronto soccorso viene assegnato al paziente un codice bianco, che indica la non gravità della situazione clinica, allora è previsto il pagamento di un ticket.

Prestazioni volte alla tutela della maternità

Sono in esenzione le prestazioni erogate alle coppie che desiderano avere un bambino e alle donne in stato di gravidanza [4] e le prestazioni specialistiche correlate all’interruzione volontaria di gravidanza. In particolare, sono assicurati i seguenti servizi:

  • visite mediche ostetrico-ginecologiche;
  • alcune analisi preconcezionali, volte a per escludere la presenza di fattori che possano incidere negativamente sulla gravidanza .- Se la storia clinica o familiare della coppia evidenzia condizioni di rischio per il nascituro, possono essere eseguite in esenzione tutte le prestazioni necessarie e appropriate per accertare eventuali difetti genetici, prescritte dal medico specialista;
  • accertamenti diagnostici per il controllo della gravidanza fisiologica. In caso di minaccia d’aborto, sono da includersi tutte le prestazioni specialistiche necessarie per il monitoraggio dell’evoluzione della gravidanza;
  • prestazioni necessarie e appropriate per la diagnosi prenatale in gravidanza, prescritte dallo specialista, in caso di specifiche condizioni di rischio per il feto;
  • prestazioni necessarie e appropriate, prescritte di norma dallo specialista, per il trattamento di malattie preesistenti o insorte durante la gravidanza che comportino un rischio per la donna e per il feto.

Prevenzione della diffusione dell'infezione da HIV

È esclusa dal pagamento del ticket la prevenzione della diffusione dell'infezione da HIV, limitatamente all'accertamento dello stato di infezione, in favore dei soggetti appartenenti a categorie a rischio, con comportamenti a rischio o incidentalmente esposti a rischio di infezione.

Promozione delle donazioni di sangue, organi e tessuti

Sono escluse dal pagamento del ticket soltanto le prestazioni connesse all’attività di donazione.

Tutela dei soggetti danneggiati da complicanze causate da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati

Sono compresi i servizi volti alla tutela dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati, limitatamente alle prestazioni indicate dalla legge 25 febbraio 1992, n. 210.

Alcune vaccinazioni

Il SSN prevede l'offerta gratuita delle seguenti vaccinazioni:

  • vaccinazioni obbligatorie nell’infanzia e successivi richiami (antidifterica, antipoliomielitica, antitetanica, antiepatite virale B);
  • vaccinazioni raccomandate nell’infanzia e successivi richiami (contro pertosse, infezioni da haemophilus influenzae b-Hib, morbillo-parotite-rosolia);
  • vaccinazione anti-HPV per le ragazze nel corso del 12° anno di vita;
  • vaccinazioni antipneumococcica e antimeningococcica C per tutti i nuovi nati;
  • vaccinazione antinfluenzale per le persone oltre i 65 anni;
  • vaccinazione contro la varicella per tutti i nuovi nati, a partire dal 2015. [5]

Condizioni personali per le quali è prevista l'esenzione dal pagamento del ticket

Consulta le disposizioni regionali
circa le esenzioni per condizioni personali:

I cittadini contribuiscono alla spesa sanitaria, oltre che attraverso la fiscalità generale in proporzione al proprio reddito, attraverso il pagamento di un ticket per alcune prestazioni comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) .

Attualmente i ticket riguardano:

  • le prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali e analisi di laboratorio);
  • le prestazioni di Pronto soccorso non urgenti;
  • le cure termali;
  • le prestazioni farmaceutiche (a seconda delle Regioni).

Al cittadino può essere riconosciuto il diritto all’esenzione dal ticket sulla base di:

  • particolari situazioni di reddito associate all’età o alla condizione sociale;
  • determinate patologie croniche o rare;
  • riconoscimento dello stato di invalidità


Le esenzioni per reddito

Hanno diritto all’esenzione per reddito i cittadini italiani, UE ed extra-UE iscritti al Servizio Sanitario Nazionale che rientrano in specifiche categorie reddituali associate all'età o alla condizione sociale. Nella tabella che segue sono riportate le condizioni che danno diritto alle esenzioni per reddito e il relativo codice di esenzione. Si ricorda che le singole Regioni possono prevedere disposizioni diverse o ulteriori rispetto a quelle nazionali.

Condizione di esenzione Codice da riportare sull’impegnativa Regioni nelle quali sono in vigore variazioni alle disposizioni nazionali
cittadini di età inferiore a sei e superiore a sessantacinque anni, appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a € 36.151,98

E01

Veneto
disoccupati e loro familiari a carico appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a € 8.263,31, incrementato fino a € 11.362,05 in presenza del coniuge e di ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico

E02

Lazio
Liguria
Veneto

titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico

E03

Veneto
titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant'anni, e loro familiari a carico, appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a € 8.263,31, incrementato fino a € 11.362,05 in presenza del coniuge e di ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico

E04

Veneto
stranieri provenienti dall’Ucraina (fino a cessazione dello stato di emergenza)

X22

minori di 6 anni non regolarmente soggiornanti iscritti al SSN

X23[6]

minori non accompagnati (art. 1, comma 334 della legge n. 160/2019)

X24[7]

Per ottenere il riconoscimento dell'esenzione le persone che ne hanno i requisiti devono presentare un'autocertificazione presso l’Azienda Sanitaria Locale di residenza o di effettiva dimora. Il certificato di esenzione per reddito ha scadenza annuale.

Per i cittadini extra-UE non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno e titolari di codice STP, se privi di risorse economiche sufficienti per il pagamento del ticket, è possibile applicare il codice di esenzione X01. Questo codice viene apposto dal medico sull’impegnativa a seguito di una dichiarazione di indigenza da parte dell’assistito, e vale esclusivamente per la singola prestazione prescritta. Il codice X01 può essere utilizzato soltanto quando il cittadino extra-UE non goda dell'esenzione dal ticket ad altro titolo (gravidanza, patologia, ecc.). Tale codice non è applicabile ai titolari di Codice ENI.

Condizione esenzione Codice da riportare sull’impegnativa Regioni nelle quali sono in vigore variazioni alle disposizioni nazionali
cittadini extra-UE irregolarmente soggiornanti con codice STP

X01

Molise
Provincia di Bolzano
Puglia
Sardegna
Sicilia
Valle d'Aosta
Veneto

Le esenzioni per patologie croniche e malattie rare

Per quanto riguarda l'esenzione per patologie croniche e malattie rare, il cittadino deve farne richiesta alla ASL di appartenenza presentando un certificato medico, rilasciato da un medico specialista di un presidio ospedaliero o ambulatoriale pubblico, che attesti la presenza di patologie per le quali è prevista l’esenzione.[8] [9] In risposta alla richiesta, la ASL rilascia un attestato riportante la definizione della malattia, il codice identificativo e l’elenco delle prestazioni fruibili in esenzione.
L’esenzione dal pagamento del ticket per patologia è prevista per tutti gli accertamenti e i farmaci correlati alla malattia. Qualora sussistano i requisiti, questo tipo di esenzione può essere riconosciuta anche ai cittadini extra-UE non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno titolari di Codice STP,[10] nonché ai titolari di Codice ENI.

Le esenzioni per invalidità o status invalidanti

Le esenzioni per invalidità o status invalidanti sono riconosciute a seguito dell’accertamento dello stato e del grado di invalidità compiuto dalla commissione medica della ASL competente. Questo tipo di esenzione può applicarsi, a seconda dei casi, a tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e specialistiche o soltanto a quelle correlate alla patologia invalidante.

Note

  1. Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, (1998). "Decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124." Ultimo accesso il 27/04/2017.
  2. Vedi art. 1 comma 4, lett. a) e b) di "Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, (1998). Decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124". Ultimo accesso il 27/04/2017.
  3. Vedi art. 1, comma 18 di "Presidenza della Repubblica, (1996). Misure di razionalizzazione della finanza pubblica". Legge 23 dicembre 1996, n. 662.
  4. L’elenco completo di queste prestazioni è contenuto in "Ministero della Salute, (1998). Decreto Ministeriale 10 settembre 1998".
  5. Ministero della Salute, (2013). Vaccinazioni offerte dal Servizio Sanitario Nazionale. Ultimo accesso il 27/04/2017
  6. Valida per le prestazioni sanitarie dietro dichiarazione di indigenza. Sopra i 6 anni l’esenzione per minore età cessa e l’eventuale esenzione per la singola prestazione è quella X01, secondo quanto più avanti specificato per tutti gli stranieri STP.
  7. Valida per le sole prestazioni specialistiche.
  8. Ministero della Salute, (1999). "Decreto Ministeriale n.329/1999 ".
  9. Ministero della Salute, (2001). "Decreto Ministeriale n.279/2001"
  10. Ministero dell'Economia e delle Finanze, (2008). Decreto del Ministro dell’Economia e delle finanza 17 marzo 2008. Allegato 12.