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I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sono costituiti dall’insieme delle attività, dei servizi e delle prestazioni che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini, '''[[Esenzioni dal pagamento del ticket|gratuitamente o attraverso il pagamento di un ticket]]'''. Oltre all’art. 32 della Costituzione, è la legge di istituzione del SSN del 1978 a introdurre per la prima volta il concetto di “livelli di prestazioni sanitarie che devono essere garantiti a tutti i cittadini”.
 
I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sono costituiti dall’insieme delle attività, dei servizi e delle prestazioni che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini, '''[[Esenzioni dal pagamento del ticket|gratuitamente o attraverso il pagamento di un ticket]]'''. Oltre all’art. 32 della Costituzione, è la legge di istituzione del SSN del 1978 a introdurre per la prima volta il concetto di “livelli di prestazioni sanitarie che devono essere garantiti a tutti i cittadini”.
I LEA sono stati definiti a livello nazionale con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 e recentemente riorganizzati con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017<ref>Presidente del Consiglio dei Ministri, (2017). "[http://wiki.inmp.it/wiki/images/PRESIDENTE_CONSIGLIO_MINISTRI_2017_12_gennaio_2017.pdf Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502]", Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017</ref>. <br />Per le singole Regioni è prevista la possibilità di utilizzare risorse proprie per garantire servizi e prestazioni aggiuntivi a quelli inclusi nei LEA.  
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I LEA sono stati definiti a livello nazionale con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 e recentemente riorganizzati con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017<ref>Presidente del Consiglio dei Ministri, (2017). "[http://wiki.inmp.it/wiki/images/DPCM_12GENNAIO2017_lea.pdf Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502]", Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017</ref>. <br />Per le singole Regioni è prevista la possibilità di utilizzare risorse proprie per garantire servizi e prestazioni aggiuntivi a quelli inclusi nei LEA.  
  
 
==Prestazioni incluse nei  LEA==
 
==Prestazioni incluse nei  LEA==
Le prestazioni e i servizi inclusi nei  LEA sono suddivisi in tre macro aree, secondo il tipo di assistenza <ref> Ministero della salute e Ministero dell'economia e delle finanze, (2001). “[http://wiki.inmp.it/wiki/images/Dpcm29_novembre_2001.pdf Definizione dei livelli essenziali di assistenza]”  Allegato 1 al DPCM 29 novembre 2001 .</ref>:
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Le prestazioni e i servizi inclusi nei  LEA sono suddivisi in tre macro aree, secondo il tipo di assistenza:
  
===Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro===
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===Prevenzione collettiva e sanità pubblica===
Comprende attività e servizi che riguardano particolarmente:  
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Nell'ambito della Prevenzione collettiva e sanita' pubblica, il Servizio sanitario nazionale garantisce, attraverso i propri servizi nonche' avvalendosi dei medici ed i pediatri convenzionati, le seguenti attivita'<ref>Vedi art. 2 di Presidente del Consiglio dei Ministri, (2017). "[http://wiki.inmp.it/wiki/images/DPCM_12GENNAIO2017_lea.pdf Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502]", Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017. Nell'ambito delle attivita' di Prevenzione collettiva e sanita' pubblica, il Servizio sanitario nazionale garantisce le prestazioni indicate nell'allegato 1 al decreto.</ref>:
*profilassi delle malattie infettive e parassitarie;
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::a) sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali;
*tutela della collettività e dei singoli dai rischi connessi con gli ambienti di vita, anche con riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali;
+
::b) tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati;
*tutela della collettività e dei singoli dai rischi infortunistici e sanitari connessi con gli ambienti di lavoro;
+
::c) sorveglianza, prevenzione e tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
*sanità pubblica veterinaria;
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::d) salute animale e igiene urbana veterinaria;
*tutela igienico-sanitaria degli alimenti;
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::e) sicurezza alimentare ‐ tutela della salute dei consumatori;
*sorveglianza e prevenzione nutrizionale;
+
::f) sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening; sorveglianza e prevenzione nutrizionale;
*attività di prevenzione rivolte alla persona (vaccinazioni obbligatorie e raccomandate, programmi di diagnosi precoce);
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::g) attivita' medico legali per finalita' pubbliche.
*servizio medico-legale.
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===Assistenza distrettuale===
 
===Assistenza distrettuale===
Comprende tutte le attività e i servizi che si trovano nel territorio e in particolare riguardano i seguenti ambiti:
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Il livello dell'assistenza distrettuale si articola nelle seguenti aree di attivita'<ref>Vedi art. 3 di Presidente del Consiglio dei Ministri, (2017). "[http://wiki.inmp.it/wiki/images/DPCM_12GENNAIO2017_lea.pdf Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502]", Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017.</ref>:
*assistenza sanitaria di base (medicina di base e pediatria di libera scelta in forma ambulatoriale e domiciliare, continuità assistenziale notturna e festiva, guardia medica turistica su determinazione della Regione);
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::a) assistenza sanitaria di base;
*attività di emergenza sanitaria territoriale;
+
::b) emergenza sanitaria territoriale;
*assistenza farmaceutica erogata attraverso le farmacie territoriali;
+
::c) assistenza farmaceutica;
*assistenza integrativa (fornitura di alimenti dietetici a categorie particolari, fornitura di presidi sanitari ai soggetti affetti da diabete mellito);
+
::d) assistenza integrativa;
*assistenza specialistica ambulatoriale (visite specialistiche, prestazioni terapeutiche e riabilitative, diagnostica strumentale e di laboratorio);
+
::e) assistenza specialistica ambulatoriale;
*assistenza protesica (fornitura di protesi e ausili a favore di disabili fisici, psichici e sensoriali);
+
::f) assistenza protesica;
*assistenza territoriale ambulatoriale e domiciliare (assistenza domiciliare, consultori familiari, servizi di salute mentale, servizi di riabilitazione ai disabili, servizi a persone dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope o da alcool, assistenza domiciliare a pazienti nella fase terminale, assistenza alle persone con infezione da HIV);
+
::g) assistenza termale;
*assistenza territoriale residenziale e semi-residenziale (residenze e centri diurni per persone anziane non autosufficienti, comunità terapeutiche e centri diurni per persone dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope o da alcool, comunità terapeutiche e centri diurni per persone con problemi psichiatrici, residenze e centri diurni per la riabilitazione di persone disabili, hospice per pazienti nella fase terminale, residenze per le persone con infezione da HIV);
+
::h) assistenza sociosanitaria domiciliare e territoriale;
*assistenza termale (cicli di cure idrotermali a soggetti affetti da determinate patologie).
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::i) assistenza sociosanitaria residenziale e semiresidenziale.
  
 
===Assistenza ospedaliera===
 
===Assistenza ospedaliera===
In particolare comprende:
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Il livello dell'assistenza ospedaliera si articola nelle seguenti aree di attivita'<ref>Vedi art. 36 di Presidente del Consiglio dei Ministri, (2017). "[http://wiki.inmp.it/wiki/images/DPCM_12GENNAIO2017_lea.pdf Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502]", Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017.</ref>:
*pronto soccorso, degenza ordinaria, day hospital, day surgery, interventi ospedalieri a domicilio (in base ai modelli organizzativi fissati dalle Regioni), riabilitazione, lungodegenza, raccolta, lavorazione, controllo e distribuzione degli emocomponenti e servizi trasfusionali;
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::a. pronto soccorso;
*attività di prelievo, conservazione e distribuzione di tessuti;
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::b. ricovero ordinario per acuti;
*attività di trapianto di organi e tessuti.
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::c. day surgery;
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::d. day hospital;
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::e. riabilitazione e lungodegenza post acuzie;
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::f. attivita' trasfusionali;
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::g. attivita' di trapianto di cellule, organi e tessuti;
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::h. centri antiveleni (CAV).
  
Nell'ambito di queste tre macro aree, è compresa l'assistenza specifica rivolta a  particolari categorie di cittadini che si trovano in condizioni particolari. Queste categorie sono:
 
*invalidi;
 
*soggetti affetti da malattie rare e da fibrosi cistica;
 
*nefropatici cronici in trattamento dialitico;
 
*soggetti affetti da diabete mellito;
 
*soggetti affetti da Morbo di Hansen;
 
*cittadini residenti in Italia autorizzati alle cure all’estero.
 
 
==Prestazioni parzialmente escluse dai  LEA==
 
Le prestazioni parzialmente escluse dai LEA sono quelle che possono essere erogate a carico del SSN solo in presenza di specifiche indicazioni cliniche <<ref> Ministero della salute e Ministero dell'economia e delle finanze, (2001). “[http://wiki.inmp.it/wiki/images/Dpcm29_novembre_2001.pdf Definizione dei livelli essenziali di assistenza]”  Allegato 2 al DPCM 29 novembre 2001 .</ref>:</ref> :
 
*assistenza odontoiatrica
 
*densitometria ossea
 
*medicina fisica e riabilitativa ambulatoriale
 
*chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri
 
 
==Prestazioni totalmente escluse dai  LEA==
 
Le prestazioni totalmente escluse dai LEA sono quelle non erogabili dal SSN e quindi completamente a carico del cittadino. La legge, infatti, chiarisce che, in generale, non possono essere inclusi nei  LEA le prestazioni e i servizi che:
 
*non rispondono a necessità assistenziali tutelate in base ai principi ispiratori del SSN;
 
*non presentano, in base alle evidenze scientifiche disponibili, efficacia dimostrabile;
 
*sono utilizzati per soggetti le cui condizioni cliniche non corrispondono alle indicazioni raccomandate (non soddisfano il principio dell’appropriatezza clinica);
 
*non soddisfano il principio di economicità nell'impiego delle risorse rispetto ad altre forme di assistenza che soddisfano le stesse esigenze <ref>Ministero della salute e Ministero dell'economia e delle finanze, (1992).  "[http://wiki.inmp.it/wiki/images/DL_502-1992.pdf Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della Legge 23 ottobre 1992, n. 421]". Legge 502 del 1992 art 1 comma 7.</ref>.
 
 
In particolare sono escluse dai  LEA e non possono essere eseguite a carico del SSN<ref> Ministero della salute e Ministero dell'economia e delle finanze, (2001). “[http://wiki.inmp.it/wiki/images/Dpcm29_novembre_2001.pdf Definizione dei livelli essenziali di assistenza]”  Allegato 2 al DPCM 29 novembre 2001 .</ref>:</ref> :
 
 
*la chirurgia estetica non conseguente a incidenti, malattie o malformazioni congenite;
 
*la circoncisione rituale (non terapeutica) maschile;
 
*le medicine non convenzionali;
 
*le vaccinazioni non obbligatorie in occasione di soggiorni all’estero;
 
*le certificazioni mediche non rispondenti a fini di tutela della salute collettiva, anche quando richieste da disposizioni di legge;
 
*alcune prestazioni di medicina fisica e riabilitativa ambulatoriale.
 
  
 
==Note==
 
==Note==
 
<references/>
 
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Versione delle 13:13, 8 mag 2017

Consulta le disposizioni regionali
circa le esenzioni per condizioni personali:

I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sono costituiti dall’insieme delle attività, dei servizi e delle prestazioni che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini, gratuitamente o attraverso il pagamento di un ticket. Oltre all’art. 32 della Costituzione, è la legge di istituzione del SSN del 1978 a introdurre per la prima volta il concetto di “livelli di prestazioni sanitarie che devono essere garantiti a tutti i cittadini”. I LEA sono stati definiti a livello nazionale con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 e recentemente riorganizzati con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017[1].
Per le singole Regioni è prevista la possibilità di utilizzare risorse proprie per garantire servizi e prestazioni aggiuntivi a quelli inclusi nei LEA.

Prestazioni incluse nei LEA

Le prestazioni e i servizi inclusi nei LEA sono suddivisi in tre macro aree, secondo il tipo di assistenza:

Prevenzione collettiva e sanità pubblica

Nell'ambito della Prevenzione collettiva e sanita' pubblica, il Servizio sanitario nazionale garantisce, attraverso i propri servizi nonche' avvalendosi dei medici ed i pediatri convenzionati, le seguenti attivita'[2]:

a) sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali;
b) tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati;
c) sorveglianza, prevenzione e tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
d) salute animale e igiene urbana veterinaria;
e) sicurezza alimentare ‐ tutela della salute dei consumatori;
f) sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening; sorveglianza e prevenzione nutrizionale;
g) attivita' medico legali per finalita' pubbliche.

Assistenza distrettuale

Il livello dell'assistenza distrettuale si articola nelle seguenti aree di attivita'[3]:

a) assistenza sanitaria di base;
b) emergenza sanitaria territoriale;
c) assistenza farmaceutica;
d) assistenza integrativa;
e) assistenza specialistica ambulatoriale;
f) assistenza protesica;
g) assistenza termale;
h) assistenza sociosanitaria domiciliare e territoriale;
i) assistenza sociosanitaria residenziale e semiresidenziale.

Assistenza ospedaliera

Il livello dell'assistenza ospedaliera si articola nelle seguenti aree di attivita'[4]:

a. pronto soccorso;
b. ricovero ordinario per acuti;
c. day surgery;
d. day hospital;
e. riabilitazione e lungodegenza post acuzie;
f. attivita' trasfusionali;
g. attivita' di trapianto di cellule, organi e tessuti;
h. centri antiveleni (CAV).


Note

  1. Presidente del Consiglio dei Ministri, (2017). "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502", Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017
  2. Vedi art. 2 di Presidente del Consiglio dei Ministri, (2017). "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502", Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017. Nell'ambito delle attivita' di Prevenzione collettiva e sanita' pubblica, il Servizio sanitario nazionale garantisce le prestazioni indicate nell'allegato 1 al decreto.
  3. Vedi art. 3 di Presidente del Consiglio dei Ministri, (2017). "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502", Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017.
  4. Vedi art. 36 di Presidente del Consiglio dei Ministri, (2017). "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502", Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017.