Il diritto alla salute e il suo esercizio
Il diritto alla salute
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un sistema di " funzioni, strutture, servizi e attività destinate alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione, senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio"[1] Con la sua istituzione si da piena attuazione all'art.32 Della Costituzione Italiana che recita:
"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana".
La normativa sanitaria di cui si è dotata l’Italia riconosce, dunque, la salute come diritto fondamentale dell’individuo e include a pieno titolo i cittadini stranieri, in condizione di regolarità giuridica, nel sistema di diritti e doveri per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, affinché tutti possano godere delle stesse opportunità di salute. [2]
L'esercizio del diritto alla salute
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L’accesso alle prestazioni offerte dal Servizio Sanitario Nazionale è fondato sui principi di universalità, uguaglianza ed equità. Tuttavia, per determinare l’ampiezza e i termini di esercizio di questo diritto da parte dei cittadini stranieri, devono essere considerate alcune condizioni specifiche .
Per accedere a informazioni di dettaglio consulta le seguenti pagine:
- in Regime di accesso al SSN sono descritte le diverse modalità di accesso al SSN, chi ne ha diritto e le procedure previste;
- in Iscrizione al SSN vengono riportati il tipo di accesso al SSN la documentazione necessaria in base ai singoli casi;
- in Esenzioni dal pagamento del ticket si elencano sia le prestazioni erogate sempre in regime di esenzione dal pagamento del ticket sia le condizioni personali che danno diritto all'esenzione.
Per informazioni specifiche circa l'effettivo esercizio alla salute occorre consultare le norme previste dalla singola Regione. In Italia, infatti, a seguito della Legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001, spetta alle Regioni la competenza legislativa in termini di tutela della salute ma è compito dello Stato garantire l’equità dell'attuazione di questo diritto sancito dalla Costituzione, attraverso il monitoraggio dell'erogazione delle prestazioni e dei servizi contemplati nei Livelli Essenziali di assistenza (LEA)
Poiché l'autonomia delle Regioni ha comportato talvolta una certa frammentarietà e disomogeneità nell’accesso alle cure da parte del cittadino straniero, nel 2012 lo Stato, le Regioni e le Province Autonome hanno siglato un accordo al fine di garantire una maggiore uniformità dei percorsi di accesso all'assistenza sanitaria per la popolazione straniera.