Esercizio del diritto alla salute in Veneto: differenze tra le versioni

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Versione delle 12:39, 11 nov 2016

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sull'esercizio del diritto alla salute
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Regione Veneto

Circa l'esercizio del diritto alla salute da parte dei cittadini stranieri in Liguria, occorre preliminarmente dire che la Regione non ha recepito l'Accordo Stato-Regioni con un apposito atto. Va però ricordato che in qualità di Coordinatrice della Commissione Salute, la Regione Veneto con nota del 17/12/2012 aveva espresso parere tecnico favorevole alle Indicazioni nazionali, come riportato nell’Accordo stesso, e il testo viene indicato come riferimento normativo nei siti di riferimento (siti di informazioni per stranieri e istituzionali)[1] e la prassi applicata dai servizi sembra conforme in maniera completa. Inoltre, benché la legge regionale sull’immigrazione sia stata emanata nel 1990,[2] la Regione è stata molto attenta al tema dell’assistenza sanitaria dei migranti presenti sul territorio, producendo negli anni seguenti una serie di normative che regolamentano la casistica in modo preciso.

Per accedere a informazioni di dettaglio consulta le seguenti pagine:

Note

  1. Regione Veneto Assistenza Sanitaria Italiani all'Estero e Stranieri in Italia www.regione.veneto.it, Ultimo accesso 31/10/2014.
  2. Regione Veneto, (1990)Interventi nel settore dell’immigrazione Legge regionale n.9 del 30/01/1990 Ultimo accesso 31/10/2014.