Il diritto alla salute e il suo esercizio: differenze tra le versioni

Da Wiki Inmp.
 
(40 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
  
 +
<p align=center>
 +
<table align="center">
 +
<tr>
 +
<td>
 +
<imagemap>
 +
Image:Header3.png|||
 +
rect 0 0 250 250 [http://www.inmp.it www.inmp.it]
 +
rect 870 0 1088 250 [http://www.inmp.it/index.php/ita/Rete-Nazionale www.inmp.it/Rete-Nazionale]
 +
desc none
 +
</imagemap>
 +
</td>
 +
</tr>
 +
</table>
 +
</p>
  
 
==Il diritto alla salute==
 
==Il diritto alla salute==
La legge italiana riconosce la salute come diritto fondamentale dell’individuo.
 
I cittadini stranieri regolarmente soggiornanti hanno parità di trattamento, piena uguaglianza e stessi diritti del cittadino italiano. L’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale garantisce piena assistenza sanitaria a parità di condizioni con il cittadino italiano.
 
  
I cittadini non comunitari con regolare permesso di soggiorno, e i loro familiari a carico regolarmente soggiornanti in Italia, hanno diritto all'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e alla parità di trattamento rispetto ai cittadini italiani per quanto riguarda il contributo da versare e l'assistenza erogata. L'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale può essere obbligatoria
+
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un sistema di " funzioni, strutture, servizi e attività destinate alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione, senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio"<ref> Art. 1 della [http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_normativa_231_allegato.pdf Legge 833/78 “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale”].</ref>  Con la sua istituzione si dà piena attuazione all'art.32 della Costituzione Italiana che recita:
o volontaria e ha una durata pari a quella del permesso di soggiorno.
+
 
 +
"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana".
 +
 
 +
La normativa sanitaria di cui si è dotata l’Italia riconosce, dunque, la salute come diritto fondamentale dell’individuo e include a pieno titolo i cittadini stranieri, in condizione di regolarità giuridica, nel sistema di diritti e doveri per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, affinché tutti possano godere delle stesse opportunità di salute.<ref> Vedi artt. 34, 35 e 36 di Presidenza del Consiglio dei Ministri, (1998). “[http://wiki.inmp.it/wiki/images/DLgs_286_1998_TU.pdf Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero]”, D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286.</ref>
  
 
==L'esercizio del diritto alla salute==
 
==L'esercizio del diritto alla salute==
Riga 12: Riga 27:
 
<tr>
 
<tr>
 
<td>
 
<td>
 
+
{{Vaiinregione}}
 
</td>
 
</td>
 
</tr>
 
</tr>
 
</table>
 
</table>
  
Per informazioni circa l'esercizio del diritto alla salute occorre consultare le norme previste dalla singola regione. In Italia, infatti, a seguito della Legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 spetta alle Regioni la competenza legislativa in termini di tutela della salute, ma è compito dello Stato garantire l’equità nell’attuazione di questo diritto sancito dalla Costituzione.<br />
+
L’accesso alle prestazioni offerte dal Servizio Sanitario Nazionale è fondato sui principi di universalità, uguaglianza ed equità. Tuttavia, per determinare l’ampiezza e i termini di esercizio di questo diritto da parte dei cittadini stranieri, devono essere considerate alcune condizioni specifiche. <br />
Poiché l'autonomia delle Regioni ha comportato talvolta una certa frammentarietà e disomogeneità nell’accesso alle cure da parte del [[cittadino straniero]], nel 2012 '''[[Accordo Stato-Regioni|lo Stato e le Regioni hanno siglato un accordo al fine di  garantire una maggiore uniformità dei percorsi di accesso all'assistenza sanitaria per la popolazione straniera]]'''.<br />
+
 
  
 +
Per accedere a informazioni di dettaglio consulta le seguenti pagine:
 +
* in '''[[Accesso al SSN dei cittadini UE]]''' sono descritte le diverse modalità di accesso al SSN, chi ne ha diritto e le procedure previste per i singoli casi di '''[[Cittadino UE|cittadini UE]]''';
 +
* in '''[[Accesso al SSN dei cittadini extra-UE]]''' sono descritte le diverse modalità di accesso al SSN, chi ne ha diritto e le procedure previste per i singoli casi di '''[[Cittadino extra-UE|cittadini extra-UE]]''';
 +
* in '''[[Esenzioni dal pagamento del ticket]]''' si elencano sia le prestazioni erogate sempre in regime di esenzione dal pagamento del ticket sia le condizioni personali che danno diritto all'esenzione.
  
Voci correlate:
+
Per informazioni specifiche circa l'effettivo esercizio del diritto alla salute occorre consultare le norme previste dalla singola Regione. In Italia, infatti, a seguito della Legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001, spetta alle Regioni la competenza legislativa in termini di tutela della salute ma è compito dello Stato garantire l’equità dell'attuazione di questo diritto sancito dalla Costituzione, attraverso il monitoraggio dell'erogazione delle prestazioni e dei servizi contemplati nei '''[[LEA|Livelli Essenziali di assistenza (LEA)]]''' <br />
* '''[[Regime di accesso al SSN]]'''
+
Poiché l'autonomia delle Regioni ha comportato talvolta una certa frammentarietà e disomogeneità nell’accesso alle cure da parte del '''[[Cittadino extra-UE|cittadino extra-UE]]''', nel 2012 '''[[Accordo Stato-Regioni|lo Stato, le Regioni e le Province Autonome  hanno siglato un accordo al fine di  garantire una maggiore uniformità dei percorsi di accesso all'assistenza sanitaria per la popolazione straniera]]'''.<br />
* '''[[Iscrizione al SSN]]'''
+
* '''[[Esenzioni dal pagamento del ticket]]'''<br /><br />
+
  
 
==Note==
 
==Note==
<references>
+
<references/>

Versione attuale delle 08:36, 17 lug 2019

www.inmp.itwww.inmp.it/Rete-NazionaleHeader3.png

Il diritto alla salute

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un sistema di " funzioni, strutture, servizi e attività destinate alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione, senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio"[1] Con la sua istituzione si dà piena attuazione all'art.32 della Costituzione Italiana che recita:

"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana".

La normativa sanitaria di cui si è dotata l’Italia riconosce, dunque, la salute come diritto fondamentale dell’individuo e include a pieno titolo i cittadini stranieri, in condizione di regolarità giuridica, nel sistema di diritti e doveri per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, affinché tutti possano godere delle stesse opportunità di salute.[2]

L'esercizio del diritto alla salute

Consulta le norme regionali
sull'esercizio del diritto alla salute
AbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaEmilia RomagnaFriuli Venezia GiuliaLazioLiguriaLombardiaMarcheMolisePiemonteProvincia di BolzanoProvincia di TrentoPugliaSardegnaSiciliaToscanaUmbriaValle d'AostaVeneto
Fai click su una regione per accedere alle informazioni riguardanti quel territorio.

L’accesso alle prestazioni offerte dal Servizio Sanitario Nazionale è fondato sui principi di universalità, uguaglianza ed equità. Tuttavia, per determinare l’ampiezza e i termini di esercizio di questo diritto da parte dei cittadini stranieri, devono essere considerate alcune condizioni specifiche.


Per accedere a informazioni di dettaglio consulta le seguenti pagine:

Per informazioni specifiche circa l'effettivo esercizio del diritto alla salute occorre consultare le norme previste dalla singola Regione. In Italia, infatti, a seguito della Legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001, spetta alle Regioni la competenza legislativa in termini di tutela della salute ma è compito dello Stato garantire l’equità dell'attuazione di questo diritto sancito dalla Costituzione, attraverso il monitoraggio dell'erogazione delle prestazioni e dei servizi contemplati nei Livelli Essenziali di assistenza (LEA)
Poiché l'autonomia delle Regioni ha comportato talvolta una certa frammentarietà e disomogeneità nell’accesso alle cure da parte del cittadino extra-UE, nel 2012 lo Stato, le Regioni e le Province Autonome hanno siglato un accordo al fine di garantire una maggiore uniformità dei percorsi di accesso all'assistenza sanitaria per la popolazione straniera.

Note

  1. Art. 1 della Legge 833/78 “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale”.
  2. Vedi artt. 34, 35 e 36 di Presidenza del Consiglio dei Ministri, (1998). “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”, D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286.